Quali sono le armi per la “caccia”, gli strumenti chiave che un head hunter utilizza per selezionare e proporre il miglior candidato per quella particolare Posizione, in quel Momento, con quelle Caratteristiche?
Tecnicamente parlo di 6 differenti “tipi” di armi, le listo ora in sintesi, ci tornerò sopra.
La 1^ arma è il mai superato CV, documento principe utilizzatissimo per profilare un manager, rappresentando il vero biglietto da visita.
La 2^ arma è l’intervista diretta: nella Società che dirigo, Hunting Heads, sono un minimo di 3 colloqui strutturati per candidato, per avere un quadro chiaro, preciso, de visu e come controcanto del CV.
La 3^ arma sono i controlli e check incrociati sul campo, per verificare con alcuni dei “capi e colleghi” del candidato punti di forza e punti di debolezza.
La 4^ arma è la verifica, viz-a-viz oppure tramite controlli incrociati, della parte soft del candidato, ossia empatia&chimica, personalità, creatività, originalità, passione.
La 5^ arma è la Rete, ossia tutte le informazioni presenti in internet sul candidato, tra rete pura e social.
Infine la 6^ arma, la più difficile per chi non la possiede e spesso la più decisiva: la lobby diretta del cacciatore di teste, le sue conoscenze, le sue esperienze, il suo network.